Turismo e connessione internet: perché un hotel non può permettersi un blackout digitale

Continuità digitale negli hotel: perché non puoi restare senza Internet

Oggi l’ospitalità non si gioca più solo sul comfort delle camere o sulla qualità del servizio, ma anche sulla Continuità digitale negli hotel: prenotazioni online, pagamenti elettronici, check-in digitali, gestionali in cloud e Wi-Fi per gli ospiti.
Tutto oggi passa da una sola cosa: Internet.

👉 E qui la domanda che ogni direttore d’hotel dovrebbe porsi:
Cosa succede se la connessione cade anche solo per qualche ora?

La risposta è semplice (e preoccupante):

  • Non entrano nuove prenotazioni online.
  • I pagamenti elettronici si bloccano.
  • I sistemi gestionali in cloud non funzionano.
  • Gli ospiti percepiscono disservizio e scarsa affidabilità.

In un settore dove la reputazione è tutto, anche poche ore offline possono tradursi in perdite economiche e recensioni negative.


La soluzione: tre linee Internet per la business continuity

Per proteggere il business alberghiero e garantire continuità, la scelta vincente è avere almeno tre connessioni Internet ridondate, basate su tecnologie diverse:

  1. Fibra ottica – veloce, stabile e ideale come linea principale.
  2. FWA (rete radio) – indipendente dal cavo, perfetta come alternativa.
  3. Internet satellitare di nuova generazione – copertura totale, entra in gioco quando tutto il resto fallisce.

Così, anche in caso di guasti, lavori o imprevisti infrastrutturali, l’hotel non rimane mai senza connessione.


Un investimento che tutela il futuro dell’hotel

Garantire la business continuity digitale non è un costo, ma un investimento che protegge:

  • I ricavi, evitando perdite da prenotazioni o pagamenti bloccati.
  • La reputazione online, perché l’ospite non percepisce interruzioni.
  • La serenità del management, sempre sicuro di avere un “piano B” (e C).

Nel mondo digitale la vera domanda non è più:
👉 “Quanto veloce è la mia connessione?”
ma piuttosto:
👉 “Il mio hotel è davvero al sicuro dal rischio di restare senza Internet?”

Se la risposta non è un “sì” convinto, allora è il momento di agire.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *