Nel panorama dell’ospitalità di fascia alta – hotel 4 stelle superior e strutture di lusso – la progettazione tecnica sta vivendo una trasformazione radicale. Se fino a pochi anni fa l’attenzione si concentrava principalmente sugli impianti tradizionali – elettrico, idraulico e climatizzazione – oggi la vera sfida è garantire stabilità, sicurezza e continuità ai sistemi digitali che governano ogni aspetto dell’esperienza dell’ospite.
In un mondo dove tutto converge sulla rete, non è più sufficiente affidarsi esclusivamente a figure tradizionali. È necessario introdurre, sin dalle prime fasi di progettazione, un esperto di reti informatiche in grado di definire le linee guida per la corretta segmentazione, protezione e gestione delle infrastrutture digitali.
La digitalizzazione non è più un’opzione, ma un requisito imprescindibile. Oggi un hotel di fascia alta gestisce attraverso la rete:
Tutto questo richiede progettazione accurata e soprattutto segmentazione delle reti, per evitare che vulnerabilità in un’area possano compromettere l’intero ecosistema digitale della struttura.
Così come nessuno penserebbe di costruire una struttura senza ingegneri specializzati per impianti elettrici, idraulici o di climatizzazione, oggi non è più pensabile progettare un hotel senza un network designer o un esperto di cybersecurity e reti informatiche.
Questa figura diventa il punto di riferimento per:
Integrare sin dall’inizio la competenza di un esperto di reti informatiche non è un costo, ma un investimento strategico:
Nel settore dell’ospitalità di alto livello, il concetto di “impianto” si è evoluto. Oggi l’infrastruttura digitale è tanto vitale quanto quella elettrica o idraulica. E come per gli altri impianti, servono specialisti che ne garantiscano la qualità, la resilienza e la sicurezza.
Per i progettisti e gli investitori che guardano al futuro, il messaggio è chiaro: coinvolgere un esperto di reti informatiche non è più un’opzione, ma la condizione necessaria per il successo e la credibilità di ogni nuova struttura ricettiva.